Indice
1) Cos’è l’alga spirulina:
La spirulina (Arthrospira Platensis o Spirulina Maxima) è un’alga azzurra unicellulare dalla forma stretta e allungata. Si chiama così per via della sua tipica forma a spirale.
Questa alga è diffusa nelle acque salmastre nei climi tropicali e subtropicali. Alla vista, la spirulina si presenta di colore verde scuro, grazie all’abbondanza di clorofilla.
2) Le “super-proprietà” nutrizionali della spirulina
La spirulina è particolarmente ricca di proteine, amminoacidi essenziali e lipidi. I grassi contenuti nella spirulina sono prevalentemente Omega-3 e Omega-6 (con prevalenza di quest’ultimo). Si tratta di grassi che, se ben bilanciati tra loro, sono in grado di:
- Normalizzare i livelli di colesterolo
- Regolare la pressione arteriosa
- Aiutare il sistema immunitario e nervoso
Oltre a questi due importanti lipidi, tra le vitamine e i fattori simili contenuti in questa alga benefica troviamo anche:
- Proteine e amminoacidi essenziali (in particolare valina, leucina, treonina)
- Tocoferolo e vitamine C, B, E
- Diversi carotenoidi
- Inositolo
- Vari minerali ed oligoelementi (tranne lo iodio, il quale si riscontra in altri tipi di alghe marine)
- Ficocianina
Non a caso la spirulina è considerata un vero e proprio superfood. Infatti, la combinazione tra determinati tipi di vitamine contenute in questa alga e pigmenti quali la clorofilla conferisce alla spirulina ottime proprietà antiossidanti che aiutano a:
- Ridurre i radicali liberi
- Prevenire l’invecchiamento precoce
- Proteggere dalle malattie neurodegenerative e da alcune forme tumorali
Per riassumere, questi sono tutti gli effetti positivi riscontrati fino ad oggi con l’utilizzo costante di alga spirulina.
- Effetto antinfiammatorio
- Effetto antiossidante
- Effetto immunostimolante e immunomodulante
- Effetto ipolipidemizzante (riduzione di colesterolo totale ed LDL, aumento del colesterolo HDL)
- Effetto ipoglicemizzante (tramite aumento della sensibilità all’insulina)
- Aiuto nella prevenzione delle malattie cardiache (per effetto sul controllo del colesterolo e della pressione sanguigna)
- Aiuto nella cura dell’anemia da carenza di ferro
- Aiuto nella cura delle allergie (in particolare della rinite allergica)
- Supporto nelle condizioni di malnutrizione
- Effetto dimagrante (grazie all’accelerazione dell’arrivo del senso di sazietà e all’elevato apporto di proteine)
Sebbene molti di questi studi siano tuttora in corso, i risultati parziali di queste ricerche nonché gli studi già conclusi sono estremamente promettenti a riguardo.
La spirulina viene infatti utilizzata principalmente come integratore alimentare, grazie al suo elevato contenuto di proteine e amminoacidi essenziali.
Non solo; questa incredibile alga (già considerata da molti il cibo del futuro) grazie alla sua potente azione antiossidante e antinfiammatoria, è consigliata come aiuto nell’ambito di diete dimagranti e percorsi disintossicanti.
Inoltre, può essere un utile alleato per sopperire a determinate carenze in individui che adottano particolari regimi alimentari (per esempio diete vegane).
Infine, l’utilizzo della spirulina è largamente diffuso in ambito sportivo, in quanto la biotina in essa contenuta disinnesca la produzione di acido lattico durante lo sforzo fisico, promuovendo invece l’eliminazione dell’anidride carbonica e dei radicali liberi così prodotti; mentre il tocoferolo, i carotenoidi e l’acido ascorbico esercitano un’azione di tipo antiossidante.
3) La spirulina per il controllo e la perdita di peso
Se si sta seguendo una dieta dimagrante, una buona parte del successo e dei risultati ottenibili sono da attribuire all’utilizzo costante di integratori a base di alga spirulina.
Infatti, se assunta prima dei pasti, sembra che la spirulina sia in grado di accelerare la comparsa del senso di sazietà.
Questo porta ad ingerire meno cibo, a ridurre progressivamente la capacità dello stomaco e, come conseguenza diretta, a perdere massa grassa.
Questo effetto è dato molto probabilmente dall’abbondanza di nutrienti, in particolare di proteine (65-70 g per 100 g di alimento, contro i 20-25 g di un taglio di carne magra).
Da questo si capisce perfettamente perché l’alga spirulina sia oggetto di studi in quanto possibile cibo del futuro, e anche perché sia effettivamente un validissimo alleato nel controllo del peso.
Gli studi più recenti riguardano un periodo di trattamento che va dalle due settimane ai 12 mesi, con un dosaggio di spirulina compreso tra 1 e 19 g al giorno.
In uno di questi studi 50 individui affetti da obesità sono stati divisi in due gruppi: ad uno è stata somministrata la Spirulina (2 g al giorno per 3 mesi), all’altro un placebo.
Al termine del periodo di prova nel gruppo trattato con alga spirulina è stata riscontrata una significativa diminuzione della massa grassa come anche della circonferenza del girovita.
Oltre al controllo sul senso di sazietà, la spirulina aveva agito anche come potente antinfiammatorio e antiossidante, riducendo appunto il livello di infiammazione nel corpo dei pazienti oggetto del test.
In un altro studio condotto nel 2008 su 78 pazienti anziani è emerso come la somministrazione di 8 g al giorno di alga spirulina aveva determinato non solo una riduzione dei livelli di colesterolo, ma anche una riduzione di Interleuchina-6 (una sostanza che funge da mediatore dell’infiammazione) e ad un aumento dell’Interleuchina-2 (un fattore che invece aiuta il sistema immunitario), a confronto del gruppo placebo.
Sebbene molti studi siano ancora in corso, è evidente il nesso tra effetto antinfiammatorio, antiossidante e disintossicante dell’alga spirulina sul corpo umano, il che crea le condizioni perfette per una perdita significativa del grasso corporeo.
4) Come assumere l’alga spirulina durante una dieta dimagrante e disintossicante:
La dose consigliata di spirulina è da 1 a 10 grammi al giorno massimo, da assumere prima dei pasti principali in modo che induca la comparsa in anticipo del senso di sazietà.
Questa dose è sufficiente a coprire buona parte del fabbisogno quotidiano di molti nutrienti come provitamina A e ferro, tuttavia non va intesa come sostituzione di un pasto completo. Spesso la spirulina è disponibile sotto forma di compresse o capsule che associano i benefici di questa alga a quelli di altre piante, che ne migliorano la biodisponibilità e ne completano i valori nutrizionali.
Un cucchiaio di spirulina contiene lo stesso quantitativo di calcio di 100 g di tonno, lo stesso quantitativo di ferro di un carciofo grande, la stessa quantità di magnesio di due mele, le proteine di un uovo, la vitamina E di 300 g di riso e la vitamina B3 di tre arance.
5) La spirulina: un’alga green ed ecosostenibile
L’alga spirulina è giustamente considerata una nuova frontiera dell’agricoltura contemporanea, in quanto può essere prodotta su larga scala grazie all’utilizzo di biogas (energia di scarto).
E’ inoltre un’alga in grado di assorbire notevoli quantità di anidride carbonica, purificando l’ambiente e producendo nuovo ossigeno.
Durante il processo di lavorazione, l’alga viene separata dalla parte acquosa, pressata e lasciata asciugare.
Una volta che è perfettamente asciutta viene essiccata in speciali forni che consentono all’alga di mantenere inalterate le sue caratteristiche organolettiche e i suoi valori nutrizionali.
Dalla frammentazione della spirulina così essiccata si ottiene la polvere impiegata in farmacia, erboristeria e in cucina. Questa polvere viene infatti addizionata anche a farine, bevande vegetali, pasta e altri preparati. Tuttavia, la forma preferibile di assunzione resta quella in pillole da ingerire prima dei pasti.
6) Curiosità:
L’utilizzo della spirulina è molto antico. Pare infatti che fosse già consumata dagli antichi Romani (Spirulina Platensis) e da alcune delle civiltà precolombiane (Spirulina Maxima) che la chiamavano “Il Cibo degli Dei”.
In Estremo Oriente è coltivata e consumata da millenni, e tuttora le tribù africane che vivono intorno al lago Ciad la raccolgono e la fanno essiccare per preparare uno speciale impasto proteico che consumano ogni giorno.
Ad oggi l’alga spirulina è ampiamente coltivata in stagni artificiali in Asia, Africa e America.
Nel 1974 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) presentò la spirulina come un superfood o cibo del futuro, soprattutto per la grande ricchezza di ferro e proteine.
Nel 2003 le Nazioni Unite fondarono l’Istituzione Intergovernativa per l’Uso della Microalga Spirulina contro la Malnutrizione. Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 sia la NASA che la European Space Agency proposero e incentivarono lo studio della spirulina come alimento da coltivare durante le missioni spaziali a lungo termine.